Il Parlamento europeo ha votato ieri fortemente contro una proposta dei Verdi tedeschi per rimuovere alcuni antibiotici da un elenco di trattamenti disponibili per gli animali.
La proposta è stata aggiunta come emendamento alla nuova regolamentazione anti-microbici della Commissione, progettata per aiutare a combattere una maggiore resistenza antimicrobica.
I Verdi sostengono che gli antibiotici sono usati troppo facilmente e troppo ampiamente, non solo nella medicina umana ma anche nella pratica veterinaria, il che aumenta la probabilità di resistenza, in modo che i farmaci diventino meno efficaci nel tempo.
I farmaci mirati dall'emendamento sono polimixine, macrolidi, fluorochinoloni e cefalosporine di terza e quarta generazione. Tutti sono presenti nell'elenco dell'OMS della massima priorità critica importante antimicrobici come importanti per affrontare la resistenza negli esseri umani.
Il divieto è stato opposto dal Federal Knowledge Center sulla resistenza agli antibiotici Amcra e dal ministro del benessere degli animali fiammingo Ben Weyts (N-VA).
"Se tale movimento è approvato, molti trattamenti per il risparmio di vita per gli animali saranno di fatto vietati", ha detto.
Il deputato belga Tom Vandenkendelaere (EPP) ha avvertito delle conseguenze del movimento. "Questo va direttamente contro il consiglio scientifico di varie agenzie europee", ha detto a Vilt.
“Veterinarians could only use 20 percent of the existing antibiotic range. People would find it difficult to treat their pets, such as a dog or cat with a banal abscess or farm animals. A near-total ban on critical antibiotics for animals would create human health problems as humans run the risk of infected animals passing on their bacteria. An individualised approach, where one considers on a case-by-case basis which specific animal treatments can be allowed, as is currently the case in Belgio, funzionerebbe meglio. "
Infine, il movimento verde è stato sconfitto con 450 voti a 204 con 32 astensioni.
Tempo post: settembre-23-2021