La recente epidemia in Vietnam è grave e la catena industriale globale potrebbe incontrare ulteriori sfide

Panoramica dello sviluppo dell'epidemia in Vietnam

La situazione epidemica in Vietnam continua a peggiorare.Secondo le ultime notizie del Ministero della Salute del Vietnam, al 17 agosto 2021, quel giorno in Vietnam c'erano 9.605 nuovi casi confermati di nuova polmonite coronarica, di cui 9.595 erano infezioni locali e 10 casi importati.Tra questi, i nuovi casi confermati a Ho Chi Minh City, l'"epicentro" dell'epidemia del Vietnam meridionale, hanno rappresentato la metà dei nuovi casi a livello nazionale.L'epidemia del Vietnam si è diffusa dal fiume Bac a Ho Chi Minh City e ora Ho Chi Minh City è diventata l'area più colpita.Secondo il dipartimento sanitario di Ho Chi Minh City, in Vietnam, a più di 900 membri del personale medico anti-epidemia di Ho Chi Minh City è stata diagnosticata la nuova corona.

 medicina veterinaria dal Vietnam

01L'epidemia del Vietnam è feroce, 70.000 fabbriche chiuse nella prima metà del 2021

Secondo un rapporto di “Vietnam Economy” del 2 agosto, la quarta ondata di epidemie, causata principalmente da ceppi mutanti, è feroce, portando alla chiusura temporanea di una serie di parchi industriali e fabbriche in Vietnam, e all'interruzione della produzione e catene di approvvigionamento in varie regioni a causa dell'attuazione della quarantena sociale e della crescita della produzione industriale Rallentamento.Le 19 province e municipalità meridionali direttamente sotto il governo centrale hanno attuato il distanziamento sociale secondo le istruzioni del governo.La produzione industriale è diminuita drasticamente a luglio, di cui l'indice della produzione industriale di Ho Chi Minh City è sceso del 19,4%.Secondo il Ministero degli Investimenti e della Pianificazione del Vietnam, nella prima metà di quest'anno, un totale di 70.209 società in Vietnam hanno chiuso i battenti, con un aumento del 24,9% rispetto allo scorso anno.Ciò equivale a circa 400 aziende che chiudono ogni giorno.

 

02La filiera manifatturiera è stata duramente colpita

La situazione epidemica nel sud-est asiatico continua ad essere acuta e il numero di nuove infezioni da polmonite coronarica è nuovamente aumentato.Il virus mutante Delta ha causato il caos nelle fabbriche e nei porti di molti paesi.A luglio, gli esportatori e le fabbriche non sono stati in grado di mantenere le operazioni e le attività manifatturiere sono diminuite drasticamente.Dalla fine di aprile, il Vietnam ha registrato un'impennata di 200.000 casi locali, più della metà dei quali concentrati nel centro economico di Ho Chi Minh City, che ha inferto un duro colpo alla filiera manifatturiera locale e ha costretto i marchi internazionali a trovare fornitori alternativi.Il "Financial Times" ha riferito che il Vietnam è un'importante base di produzione globale di abbigliamento e calzature.Pertanto, l'epidemia locale ha interrotto la catena di approvvigionamento e ha un'ampia gamma di impatti.

 

03La sospensione della produzione in una fabbrica locale in Vietnam ha provocato una crisi di “interruzione dell'offerta”.

COVID

A causa dell'impatto dell'epidemia, le fonderie vietnamite sono vicine alla “produzione zero” e le fabbriche locali hanno interrotto la produzione, provocando una crisi di “taglio dell'offerta”.Insieme all'elevata domanda di importazioni da parte di importatori e consumatori americani di merci asiatiche, in particolare merci cinesi, i problemi di congestione dei porti, ritardi nelle consegne e carenza di spazio sono diventati più gravi.

I media statunitensi hanno recentemente avvertito nei rapporti che l'epidemia ha portato difficoltà e impatti ai consumatori americani: “L'epidemia ha causato l'arresto della produzione delle fabbriche nel sud e nel sud-est asiatico, aumentando il rischio di interruzione della catena di approvvigionamento globale.I consumatori statunitensi potrebbero presto trovare locale Gli scaffali sono vuoti”.


Tempo di pubblicazione: 14 settembre 2021